Benvenuti nel Colorato mondo di Paolo

Mi chiamo Paolo Randazzo

e sono nato alle 8,30 di una splendida mattina, nell’agosto del’69 a Sassuolo, in Italia.

Mi hanno detto che splendeva il sole quel giorno. Forse e´ per questo motivo che mi ha accompagnato in gran parte delle mie avventure.

Ero un bimbo timido che amava la natura e il disegno ma non sapeva decidersi se diventare veterinario o artista
Poi, come spesso accade nella vita , non sono diventato ne l’uno ne l’altro.

Seguendo il consiglio pero´, di una mamma previdente, ho studiato lingue e mi sono diplomato in tedesco, inglese e francese.

Nel novembre dell’89, dopo un anno regalato all’Aeronautica militare, esattamente due gg. dopo la caduta del muro di Berlino, sono arrivato a Monaco di Baviera. Qui mentre mi dedicavo allo studio del teutonico idioma, il fulmine di Cupido mi colpiva, facendomi innamorare per la prima volta. Ho deciso quindi di trasferirmi all’ombra dei cipolloni (come forse i piu´ di voi sanno, il duomo di münchen ha due torri a forma di cipolla).

Nel gennaio del ’91, dopo un anno di sudate carte ad apprendere la lingua tedesca, vivendo per lo piu´ d’amore ma anche d’italici spaghetti, ha avuto inizio la mia lunga, divertente e appagante carriera nel mondo della moda, presso il negozio Stierblut.

Il settembre del ’94 mi vede arrivare nella capitale meneghina alle dipendenze della maison Versace, dove non rimango a lungo, salvo far ritorno un anno dopo nell’elegante Monaco .

Eccomi di nuovo all’ombra dei cipolloni nella familiare Sendligerstr da Stierblut dove mi occupo degli acquisti di alcune collezioni e dell’allestimento delle vetrine, arricchendo cosi´ le mie conoscenze lavorative.

Gli anni trascorrevano ed eccoci arrivati all’ottobre del 2000. Cosi´ come accade tra le persone, anche il grande amore tra me e Stierblut era giunto al termine.

Eccomi quindi approdare nell’elegantissima Maximilianstrasse dove mi sono lasciato avvolgere e coccolare dal caldo cashmere di Malo, svolgendo le mansioni di Assistente Direttore Vendite .

Ho trascorso cinque lunghi e piacevoli anni da Malo, apprendendo tutto quel che c’e´ da sapere su caprette tibetane e sulle elegantissime signore che usano acquistare twin set di cashemere cosi´ come io compero il pane dal fornaio.

E’ alto il sole nell’agosto del 2005 quando non resisto alla corte di Pool, boutique multibrand all’ultimo grido che di li´ a qualche mese avrebbe aperto i suoi locali sulla Maximilianstrasse, e cambio nuovamente lavoro.

Quello di Pool ha rappresentato un piacevole capitolo professionale della mia vita, dove nelle vesti di Direttore Vendite, mi sono occupato sia del personale che di tutte quelle piccole, grandi cose che la gestione di un negozio necessita.

Nel frattempo, per non negarmi nulla, collaboravo anche occasionalmente come stylist per la Escada. Un lavoro indubbiamente divertente ed appagante, circondato da filiformi e fascinose modelle, brillanti designer, pailettes e scollature vertiginose, immerso in servizi fotografici e sfilate.

Qualcuno dice che nulla accade per caso, e cosi´ nella primavera del 2007, in seguito al succedersi di avvenimenti da me totalmente inaspettati, decido di dedicarmi con piu´ intensita´ a quello che, fin dalla piu´ tenera eta´, e´ sempre stato il mio sogno nel cassetto, ossia il Disegno e l’Arte!

Ma facciamo un piccolo salto nel passato. Nel 1998, durante un mio viaggio a New York City, mi sono follemente innamorato di un quadro esposto nella vetrina di una Galleria d’Arte di Soho. Era coloratissimo e pieno di dettagli, creava un effetto tridimensionale, grazie anche alla suddivisione in piu´ livelli.

Piu´ lo guardavo e piu´ scoprivo nuovi dettagli, particolari a me sfuggiti un minuto prima, ma ogni volta con lo stesso felice e leggero sorriso sulle labbra.

E’ stato proprio in quel momento che ho deciso fosse di nuovo giunto il momento di tirare fuori dal cassetto matite e pennarelli e provare a ricreare, con molta umilta´, qualcosa che potesse assomigliare a quel quadro.

Il mio primo “esperimento creativo” ha visto la luce il giorno di S.Valentino e non per nulla l’ho voluto intitolare “Valentine’s day” – quadro assolutamente autobiografico che infondeva, almeno nel sottoscritto, tenerezza e voglia di sorridere. Altri quadri sono stati creati dopo questo, ma la mia vena creativa vede una brusca interruzione nel 2001 poiche´ sono troppo impegnato con il mio lavoro e dedico praticamente tutto il mio tempo alla mia interessante carriera nello sfavillante mondo della moda.

Molti dei miei quadri fanno bella mostra di se nel mio piccolo appartamento di Neuhausen e posso dire, con una punta di orgoglio, che chiunque sia venuto a trovarmi, si sia soffermato dinanzi ai miei lavori con un bel sorriso stampato sul volto, riportandomi cosi´ ogni volta a rivivere la splendida emozione provata dinanzi quel quadro a N.Y.C.
Piu´ e piu´ volte in quel periodo mi sono visto incitato a continuare, ma il mio tempo e la mia dedizione erano rivolti a vetrine, sfilate ed eleganti clienti.

E cosi´ eccoci tornati al 2007. Come vi dicevo solo quest’anno sono tornato a disegnare, ritagliare, incollare. La mia fantasia ha visto l’incontro con nuovi materiali: paillets, glitter, perline, stoffe ma soprattutto ho ritrovato la gioia e l’allegria . di un tempo. Le stesse gioia e allegria che vedo nei volti delle persone che guardano i miei quadri.
Spero di poter far sorridere tanta e tanta gente ancora e di portare nella vita di ognuno un po’ di colore, paillets, brillantini ma soprattutto tanta gioia di vivere!

Ed ora, di cuore, vi ringrazio per aver trascorso un po’ del vostro tempo nel mio mondo!

Paolo